Memorial Ottavio Capalbo 2015

locandina 17° ottavio capalbo
 
Non fare l’ eroe, ho il colpo in canna  (archiviostorico.corriere.it)
 
 

 (9 ottobre 1999) da La Repubblica.it

MILANO – Santo Romeo probabilmente ha ucciso due volte. Il bandito, già in carcere per l’omicidio del gioielliere Ezio Bartocci, è stato raggiunto oggi in carcere da un mandato di custodia cautelare per l’assassinio di Ottavio Capalbo, il tabaccaio di 35 anni colpito al volto e deceduto nel corso della rapina del 9 gennaio scorso in via Derna, a Milano. Oltre a Santo Romeo è stato arrestato un altro pregiudicato, Federico Federici.Quella sera, alle 18, i due entrarono con il volto coperto e le pistole in pugno nel negozio di Ottavio Capalbo per rapinare l’incasso della giornata. Una rapina finita nel sangue per la resistenza opposta del giovane tabaccaio nel tentativo di difendersi. Entrati nel locale, uno dei due si diresse alla cassa della tabaccheria per farsi consegnare l’incasso della giornata mentre l’altro andò nel locale attiguo, la ricevitoria del Lotto. Lì, seduto alla cassa c’era Ottavio Capalbo. Il tabaccaio tentò di difendersi afferrando uno sgabello e lanciandosi verso il rapinatore. Il rapinatore non esitò neanche un minuto, centrò il tabaccaio al volto, colpendolo a morte. Il giorno dopo, a Milano la gente scese in piazza: l’omicidio di via Derna era il nono, nel giro di pochi giorni a Milano.E nove mesi sono durate le indagini per arrivare ai due presunti responsabili: Federico Federici, 32 anni, sorpreso a Sesto San Giovanni alla guida di uno scooter rubato, e Santo Romeo, 33 anni, già in prigione per l’omicidio del gioielliere Ezio Bartocci. “Non possiamo restituire la vita, nè lenire il dolore alle famiglie delle vittime”, ha commentato il pm Ilda Bocassini. “Ma l’abnegazione e il lavoro svolto dalla polizia dimostra che lo Stato esiste e che le istituzioni funzionano. No dunque alla giustizia fai da te, ma fiducia nello Stato. Solo nella legalità si possono sconfiggere i criminali”.

VITTIME E COLPEVOLI – INCONTRO CON PATRIZIA CAPALBO

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